Nicolae Ceausescu e Valerie Giscard d’Estaing hanno avuto l’opportunità di incontrarsi Ufficialmente, almeno tre volte. Il primo incontro ha avuto luogo a Bucarest nel 1970A quel tempo, Giscard d’Estaing era “l’unico” ministro francese dell’Economia e delle Finanze. Poi è venuto in Romania, tra l’altro, per gettare le basi della Banca franco-rumena a Parigi. Tuttavia, c’erano altre questioni sul tavolo tra l’ex dittatore romano e l’ospite francese: lo squilibrio commerciale nel rapporto tra Francia e Romania e la questione dei dazi doganali.
Valerie Giscard d’Estaing, ministro delle finanze, riceve a Parigi, 1970, il presidente rumeno Nicolae Ceausescu (Foto: archivio AFP)
Il secondo incontro tra Ceausescu e Giscard d’Estaing si è svolto in Romania. Nel frattempo diventa presidente della Francia – più precisamente, nel 1974 – VGE come convocato dall’ex leader francese, alla guida Visita di Stato a Bucarest tra l’8 e il 10 marzo 1979. Questa è la seconda visita di un presidente francese in Romania, dopo la visita di Charles de Gaulle nel maggio 1968. In occasione della visita di Giscard d’Estaing, sono stati firmati una serie di accordi economici tra Francia e Romania socialista, che consentiranno di raddoppiare i rapporti commerciali tra i due Paesi. Tra le altre cose, è iniziata la produzione vera e propria Nelle vetture Craiova Oltcit, Una collaborazione con Citron, azienda francese che risale al 1976 ma è stata ritardata per vari motivi amministrativi. Nonostante l’intervento presidenziale francese, la produzione entrò in funzione solo due anni dopo, nel 1981 …
Il Presidente della Repubblica francese, Valery Giscard d’Estaing, in visita ufficiale in Romania, ringrazia il Presidente Nicolae Ceausescu per avergli conferito la “Stella della Repubblica Socialista di Romania” cl. Sono. (“Biblioteca di immagini in linea del comunismo romano” – L021)
Una volta a Bucarest, è stato consegnato a Valerie Giscard d’Estaing “Le chiavi della capitale della Romania”In questa occasione l’ospite francese sarà orgoglioso “Città giardino” E quello Bucarest ha un talento per sedurre i visitatori attraverso l’ampiezza delle sue prospettive e l’eleganza dei monumenti. Un francese trova qui un universo familiare e parigino, ricevuto dall’Arco di Trionfo Dice VGE in quel momento. Il giorno successivo durante un incontro con ‘Colonia francese in Romania’ Composto da meno di 900 persone, di cui più della metà si sono stabilite nella capitale – Il presidente francese loderà la cooperazione “molto attiva” tra il suo paese e la Romania. Dopo aver esaminato per la prima volta le relazioni storiche tra i due paesi, Giscard d’Estaing chiederà ai suoi cittadini di Bucarest di insistere Due obiettivi, vale a dire la cooperazione culturale ed economica, rientrano in questa definizione di priorità.
Apparso durante la cena ufficiale ospitata dal Presidente Nicolae Ceausescu ed Elena Ceausescu, in onore della Presidente Valerie Giscard d’Estaing e della Sig.ra Anne Aimon Giscard d’Estaing, in occasione della visita del Presidente francese in Romania, marzo 1979.“Biblioteca di immagini online del comunismo romano” – L023)
Infine, durante quella visita nel marzo 1979, com’era – ed è tuttora – consuetudine, i due presidenti hanno tenuto brindisi e discorsi ufficiali. Inoltre, Ceausescu e VGE si sono incontrati Giornalisti rumeni e francesi e rappresentanti della stampa mondiale Come registrato nei documenti ufficiali in quel momento. Verranno infatti poste 4 domande: due del corrispondente dell’agenzia italiana di stampa ANSA a Bucarest, Gian Marco Vinier, una dell’americano Stephen Miller dell’AP, e una quarta e ultima domanda del giornalista francese Maurice Delaro, inviato speciale. Dal quotidiano Le Monde. per me Domande tradizionaliGiscard d’Estaing darà le risposte appropriate: “L’argomento dei nostri colloqui … misure per il disarmo in Europa … misure di rafforzamento della fiducia, eventuali misure volte ad alleviare le preoccupazioni di vari paesi europei … la questione della sicurezza nucleare … fa parte del problema della sicurezza in Europa”. . “ – La lingua del legno non è solo dal lato rumeno.
QuintoE ‘un A Bucarest, Ceausescu di VGE seguì presto a Parigi nel luglio 1980
Il luglio 1980 è la data della seconda visita di Nicolae Ceausescu in Francia, dopo quella del 1970. In un articolo del dicembre 1989 Yves Kouao ha firmato nelle pagine di Express e nel suo titolo “Orrore e vergogna” Il giornalista lo nota “Nel 1980, Ceausescu era ancora accolto calorosamente a Parigi. Solo con l’ascesa al potere di Francois Mitterrand il presidente socialista decise che non sarebbe mai andato in Romania sotto la dittatura di Ceausescu”.
Nicolae Ceausescu ha tenuto un discorso a Parigi il 23 luglio 1980, durante una visita di Stato su invito della sua controparte francese Valerie Giscard d’Estaing. (Foto: Pierre Faothy / Corbis Sigma)
Il suo omologo francese, Nicolae Ceausescu, lo ricevette all’aeroporto di Orly, e certamente apprezzò la descrizione che gli fu data da VGE all’epoca. “Un capo di stato ha svolto un ruolo importante in esso La politica di convergenza e cooperazione tra le due parti d’Europa. La vostra presenza qui, un decennio dopo la mia prima visita in Francia e un anno dopo la mia visita in Romania, dimostra l’utilità di questa politica e la continuazione del nostro dialogo “. Valerie Giscard d’Estaing ha detto all’aeroporto di Parigi in quel momento. All’Eliseo, la sera dello stesso giorno, il 23 luglio 1980, durante una cena ufficiale in onore dell’ospite rumeno, il discorso del presidente francese fu più intenso. “Il dialogo tra Romania e Francia esprime una volontà. Situate a un’estremità dell’Europa, l’Europa divisa, Francia e Romania hanno condotto la stessa analisi della situazione nel nostro continente. Un tentativo di rompere le barriere tra Oriente e Occidente all’interno del nostro continente al fine di stabilire relazioni tra paesi diversi da quelli che si sono formati per saltare l’uno davanti all’altro”. Francia e Romania sono un buon esempio … Nessuno dei nostri paesi ha accettato la morte di uno sviluppo in peggio Da 15 anni, Romania e Francia si sforzano di trovare modi di comprensione e cooperazione, in Europa ma non solo. Ha detto nel suo brindisi VGE.
Dopo aver esaminato molto rapidamente ‘Eredità latina’ Dei due paesi menziona due nomi da Scrittori francesi di origine romana, Anna de Noel e Eugene UNESCOValerie Giscard d’Estaing conclude chiedendo agli ospiti presenti al Palazzo Presidenziale È stato consegnato un trofeo in onore del Presidente della Repubblica socialista di Romania e della signora Elena Ceausescu, che hanno dato un contributo eccezionale allo sviluppo scientifico della Romania.
In queste circostanze, è lodevole e urgente rileggere il suddetto articolo intitolato “Orrore e vergogna” Dal dicembre 1989, pubblicato da L’Express dopo gli eventi che portarono alla caduta del regime comunista e in cui il giornalista Yves Kouao interrogò Perché c’era così tanta compiacenza da parte delle potenze occidentali – tra cui Valerie Giscard d’Estaing, così come Jimmy Carter, Willie Brandt o Helmut Schmidt – per “La sanguinosa banda di Ceausescus”.
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