Italia, Germania e Paesi Bassi nella rosa dei candidati per l'incarico di responsabile della vigilanza sul denaro sporco dell'UE – POLITICO

Italia, Germania e Paesi Bassi nella rosa dei candidati per l'incarico di responsabile della vigilanza sul denaro sporco dell'UE – POLITICO

La cattedra dura quattro anni ma può essere prorogata una volta. Paga più di 250.000 euro all'anno, esentasse.

I tre candidati, insieme a un quarto candidato sconosciuto che è stato successivamente escluso, sono stati intervistati dal capo dei servizi finanziari dell'UE Mairead McGuinness. I primi tre candidati parteciperanno ora a colloqui a porte chiuse organizzati dal Parlamento europeo, prima di un colloquio generale finale con il candidato con la posizione più alta.

I funzionari hanno detto a Politico che le udienze dovrebbero svolgersi solo dopo che i legislatori avranno interrogato i candidati commissari europei, il che significa che inizieranno al più presto a metà novembre.

Una volta selezionato il candidato, la Commissione Europea presenterà la sua scelta migliore agli Stati membri dell’UE, che dovranno approvare la decisione.

I tre candidati, insieme a un quarto candidato sconosciuto che è stato successivamente escluso, sono stati intervistati dal capo dei servizi finanziari dell'UE Mairead McGuinness. | John Theis/Getty Images

Sigo lavora presso la Banca Centrale Italiana, dove negli ultimi anni ha guidato le attività antiriciclaggio. De Carpentier è vicepresidente dell'organismo di risoluzione bancaria dell'Unione europea, il Comitato di risoluzione unico, e in precedenza ha gestito le iniziative antiriciclaggio presso la banca centrale olandese. Blair ha diretto l’organismo globale antiriciclaggio, la Financial Action Task Force, dal 2020 al 2022, e proviene dal Ministero delle Finanze tedesco.

In particolare, la candidatura di Blair difficilmente sarà apprezzata dagli altri paesi dell'UE, dato che la Germania è stata il primo paese ad entrare nell'UE Vincitore a sorpresa Nella corsa per ospitare la sede dell’Autorità all’inizio di quest’anno. Anche altri paesi, tra cui Francia, Spagna e Irlanda, hanno fatto offerte per ospitare l'organismo, ma senza successo.

Ha contribuito a questo rapporto Gregorio Sorgi.

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