La calda fessura italiana ottiene la seconda salita

La calda fessura italiana ottiene la seconda salita

La stella dell'arrampicata classica James Pearson ha effettuato la seconda salita della Cicantazza, una via commerciale che termina nella Valle dell'Orco. La prima salita è stata nel 2021 da Jacopo Larcher. Leggi cosa hanno da dire entrambi gli alpinisti sulla via qui sotto.

James Pearson per Chicantaza

Ricordo di aver visto la notizia di Jacopo che faceva questa via e di averne parlato con lui dopo. Quando siamo finiti a Orco all'inizio di quest'anno, stavo sicuramente pensando di andare a provarlo, ma poiché non avevamo tempo a disposizione ed eravamo concentrati sulla scalata dei 29 punti, ho finito per non provarlo in quel viaggio. Tuttavia, Chicantazza era nella mia mente come qualcosa da provare la prossima volta che sarei stato qui.

Ovviamente, venire a Orco per il festival quest'autunno è stata l'occasione perfetta. È stato un fine settimana intenso, tra la cura dei bambini e le presentazioni/workshop per gli sponsor, ma dato il breve tragitto e il rapido tragitto in auto, sembrava un obiettivo realistico. Il sentiero è facilmente accessibile, è facile agganciare una corda e lavorare da solo. Dato che questo fine settimana è così impegnato, anche trovare un credente non sarà un problema.

Sono arrivato nel canyon molto tardi giovedì sera e venerdì mattina ero già riuscito a percorrere il sentiero per capire i movimenti e analizzare l'attrezzatura. Sono stato in grado di mettere insieme i movimenti e di farlo in tempi relativamente brevi sulla corda più alta. Tuttavia ero ancora un po’ preoccupato nel provarlo davanti, perché cadere poteva avere conseguenze molto gravi. Assomiglia molto alla Grit Road, nel senso che è davvero breve ma c'è solo un piccolo tratto particolarmente pericoloso. Tuttavia, puoi fare troppi movimenti molto velocemente e passare dal sentirti completamente sicuro alla realizzazione improvvisa che se commetti un errore finirai per schiantarti al suolo.

READ  Italia, Canada e Australia si uniscono agli Stati Uniti nel sospendere i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi

Sono tornato più tardi nel fine settimana, con il mio amico Talo Martin, l'ho provato di nuovo sul Tuprop e ho deciso di provarlo. L'equipaggiamento da strada è un piccolo “amico” in un formato molto buono ma leggermente vuoto, che penso reggerà. Purtroppo questa attrezzatura è troppo bassa per proteggere i movimenti di base, quindi è possibile posizionare lo Skyhook anche su uno scivolo un po' più alto e meno profondo. Probabilmente non resisterebbe a quella caduta, ma l'ho montato comunque, per ogni evenienza.

Apprezzo molto il fatto che questa via non sia stata chiusa (anche se sarebbe stato perfettamente accettabile farlo) e che Adriano Trombetta e Jacopo Larcher abbiano avuto la visione di perseguirla come linea commerciale. È bello vedere un po' dello spirito imprenditoriale “britannico” insinuarsi in altri luoghi del mondo.

Jacopo Larcher su Chicantaza

Adriano Trombetta ha scoperto la linea anni fa e ha avuto la visione di attaccarla per arrampicare senza ancorarla. Adriano è stato un vero pioniere ad Orco costruendo tante strade e facendo tanti progetti. Morì tragicamente nel 2017 sotto una valanga, ma il suo spirito vive ancora nella valle e nei ricordi dei suoi amici.

Il sentiero si trova su una grande roccia alla base del Sergeant. Si inizia seguendo una ringhiera inclinata sul naso fino ad uno scivolo, dove si posizionano alcune piccole macchine fotografiche prima di dirigersi verso il punto principale. Dopo alcuni movimenti, si arriva a una buona crimpatura e pignone e il posizionamento sembra buono, ma il supporto è una staffa allentata, che probabilmente si romperà in una grande caduta. Ho stretto il gancio (sul guinzaglio) con un pezzo di corda alla camma inferiore.

READ  L'italiano Zanon salta la partita del Sei Nazioni contro l'Inghilterra a causa di un infortunio

La sezione successiva comprende alcuni movimenti tecnici e piccoli tornanti e termina con alcuni movimenti poco sicuri in un grande scivolo, dove è finalmente possibile indossare l'attrezzatura prima della vetta più facile. La salita certamente non è particolarmente difficile (5.13), ma la combinazione di movimenti insicuri e possibili cadute a terra la rende calda.

Personalmente mi è piaciuto l'aspetto dei blocchi e della linea, motivo per cui volevo assolutamente salirla. Non potevo desiderare conclusione migliore per il mio viaggio ad Orco. Non ho mai avuto la possibilità di incontrare Adriano, ma questa linea è un bellissimo omaggio a lui e alla sua visione. Ho deciso di chiamarlo Chicantazza conosciuto anche come Tromba Project. Già non vedo l'ora di tornare ad Orco, il posto è bellissimo e c'è tanto potenziale per nuove linee.

La calda fessura italiana ottiene la seconda salita
Jacopo Larcher Valle Orco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *