L'Italia apre un'indagine sulla disinformazione ambientale sul sito Shein

L'Italia apre un'indagine sulla disinformazione ambientale sul sito Shein

L'antitrust italiana ha avviato un'indagine sulla società con sede a Dublino che gestisce il sito e l'app Shein, per affermazioni ambientali fuorvianti sul sito web del rivenditore di fast fashion.

Le indagini prendono di mira Infinite Styles Services e accusano il sito di Sheen di cercare di “trasmettere un'immagine della sostenibilità produttiva e commerciale dei suoi capi di abbigliamento attraverso affermazioni ambientali generiche, vaghe, confuse e/o fuorvianti”, si legge in una nota dell'antitrust. .

Sheen si è detta “pronta a collaborare apertamente con le autorità italiane competenti e a fornire il supporto e le informazioni necessarie per rispondere a qualsiasi richiesta”.

L’indagine è l’ultima di una serie di indagini condotte dalle autorità di regolamentazione di tutta Europa su dichiarazioni ambientali potenzialmente fuorvianti da parte delle aziende, mentre la nuova regolamentazione dell’UE cerca di reprimere la disinformazione ambientale.

Una pagina del sito web di Shein è mostrata in questa foto scattata a New York il 23 giugno 2023. Immagine: AP

L'autorità italiana ha affermato che alcune delle informazioni fornite dal sito web sulla gamma “evoluSHEIN” di Shein potrebbero indurre in errore i consumatori sulla quantità di tessuti “verdi” utilizzati, omettendo inoltre di dire loro che i vestiti non sono riciclabili.

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