Su raccomandazione del Ministero della Salute italiano, metà del personale educativo è stato testato per gli anticorpi al Coronavirus. Il 2,6% dei 500mila test ha dato risultati positivi, ma mancano i dati della regione Lazio.
La campana non suonerà il primo giorno di scuola per i 13mila docenti e dipendenti delle scuole italiane.
Delle 500.000 persone che hanno avuto un test sierologico, il 2,6% è risultato positivo agli anticorpi, il che significa che hanno o hanno avuto un’infezione da SARS-Cov2.
Il Ministero della Salute ha raccomandato di testare il personale docente prima dell’inizio dello studio.
A livello regionale, le campagne di sensibilizzazione hanno convinto più della metà dei docenti e del personale di supporto.
Dai dati nazionali riportati dal Commissario per la gestione delle emergenze, Domenico Arcuri, e riportati da Rai1 TV, mancano quelli della Regione Lazio.
Le persone che hanno sviluppato anticorpi contro il Coronavirus sono state messe in quarantena a casa in attesa di un test molecolare che determinerà se sono ancora infette.
La scuola inizierà in Italia lo stesso giorno della Romania, il 14 settembre 2020, dopo che le scuole sono state chiuse per diversi mesi, a partire da aprile quando la più grande epidemia di Coronavirus in Europa ha colpito la penisola italiana.
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