Investire nello sviluppo di giovani talenti è da anni la missione di Huawei come fornitore leader di servizi di telecomunicazioni. Il programma Seeds for the Future è uno dei punti più importanti nella missione educativa dell’azienda, che lavora per sviluppare la conoscenza delle nuove tecnologie nelle generazioni di futuri ingegneri. All’edizione polacca, tenutasi per la settima volta in autunno, hanno partecipato i 50 migliori studenti selezionati tra le tante candidature. Durante 5 giorni di corsi e corsi di formazione condotti da esperti globali di ICT, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ampliare le proprie conoscenze nel campo delle ICT e di incontrare colleghi provenienti da tutto il mondo.
Una celebrazione globale per i partecipanti al programma
L’evento globale per celebrare i semi del futuro alla fine dell’anno si è tenuto per la prima volta il 17 dicembre. Come parte della trasmissione, i partecipanti a tutte le versioni del progetto dall’inizio del suo mandato hanno avuto l’opportunità di incontrarsi virtualmente e celebrare insieme il prossimo anno del programma e la fine dell’anno successivo. Durante l’evento, esperti del mondo degli affari, della scienza e della cultura hanno condiviso storie e consigli stimolanti agli studenti. Catherine Chen, Vicepresidente per gli affari aziendali e Presidente di Huawei, ha parlato della costruzione di un futuro sostenibile e Matti Emre Pesti, Ambasciatore ungherese in Cina, ha parlato dell’importanza dello scambio interculturale e dell’espansione Prospects, Yao Zhang, fondatore e CEO, RoboTerra Inc. Ho parlato del motivo per cui i futuri leader dovrebbero essere futuri pensatori. Anche l’imprenditore e innovatore Rajan Patel e Jos Chia, assistente professore alla New York University di Shanghai, hanno parlato di diversità e innovazione. Ha guidato l’evento Dave Coplin, CEO e fondatore di Envisioners ed ex CEO di Visualization presso Microsoft UK.
Il migliore con i premi
Ogni edizione di Seeds For The Future non è solo un’opportunità per acquisire conoscenze nel campo ICT e ampliare le tue competenze, ma anche premi preziosi. Quest’anno, i primi dieci partecipanti hanno ricevuto moderne apparecchiature elettroniche: laptop Huawei Matebook 13 2020 (posti 1-3), Huawei MatePad Pro Wifi (posti 4-6) e cuffie wireless Huawei FreeBuds 3 (posti 7-10). I primi dieci posti della settima edizione di Seeds for the Future includevano studenti e studentesse della Warsaw University of Technology (3 persone), Warsaw University (3 persone), Warsaw School of Economics, Silesian University of Technology, Poznan University of Technology e Gdansk University of Technology.
Il programma “Seeds for the Future” sponsorizzato dal settimanale “Wprost” media è stato un piacevole esperimento che mi ha permesso di approfondire la conoscenza di argomenti di mio interesse, come l’intelligenza artificiale o la tecnologia 5G. Incoraggio vivamente tutti gli appassionati di tecnologia che vogliono anche ampliare i propri orizzonti a prendere parte al programma – ha detto Partomig Jagda, Top Ten Award Winners, della sua partecipazione.
Sono necessarie più donne nelle nuove tecnologie
Di anno in anno, sempre più studenti si uniscono al programma Seeds for the Future. L’organizzatore è particolarmente soddisfatto di questo, perché sostenere la presenza e lo sviluppo delle donne nelle nuove tecnologie è anche un obiettivo fissato da Huawei.
Per molti partecipanti, la partecipazione al programma Future Seeds potrebbe essere il primo passo di una carriera nel settore delle nuove tecnologie. Pertanto, siamo particolarmente lieti che il 36% dei partecipanti al programma Future Seeds siano studentesse. Le donne costituiscono il 51% della popolazione, ma nell’industria tecnologica – solo il 20%. La diversità avvantaggia tutti noi, perché più siamo diversi, più impariamo gli uni dagli altri e più ci sviluppiamo. Spero che le donne avranno un impatto crescente sull’industria tecnologica – afferma Aleja Tatarksuk, Direttore degli affari pubblici e della responsabilità sociale delle imprese di Huawei.
Gli stessi studenti vedono anche le barriere esistenti e la necessità di cambiamenti nell’accesso all’istruzione e nella promozione dell’uguaglianza sul campo.
A mio avviso, è necessario penetrare – in alcuni dei luoghi ancora vivi – stereotipi dannosi sulle donne nelle nuove tecnologie e diffondere i nostri successi, in modo da poter sviluppare carriere scientifiche e professionali in ambienti amichevoli che riconoscono il nostro potenziale e ci valorizzano su base di parità con gli uomini. Per secoli, i risultati delle donne nella scienza e nella tecnologia sono stati in secondo piano e ora, grazie a un maggiore accesso alle informazioni, possiamo parlare con la nostra voce dei nostri risultati nel mondo delle nuove tecnologie e aprire la strada ad altre donne: Anna Pietruszewska, una delle vincitrici dell’edizione di quest’anno, riassume i semi del futuro.
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