La prima risoluzione globale al mondo sull’intelligenza artificiale è stata adottata all’unanimità dalle Nazioni Unite

La prima risoluzione globale al mondo sull’intelligenza artificiale è stata adottata all’unanimità dalle Nazioni Unite
Ingrandire / Palazzo delle Nazioni Unite a New York.

Giovedì l’Assemblea generale delle Nazioni Unite lo ha approvato all’unanimità Accetto di adottare Ciò che alcuni definiscono la prima decisione mondiale sull'intelligenza artificiale, secondo i rapporti Reuters. La decisione mira a migliorare la protezione dei dati personali, rafforzare le politiche sulla privacy, garantire un attento monitoraggio dell’intelligenza artificiale per potenziali rischi e sostenere i diritti umani. È nato da una proposta avanzata dagli Stati Uniti ed è stato sostenuto dalla Cina e da altri 121 paesi.

Trattandosi di un accordo non vincolante, e quindi di fatto privo di effetti, la decisione sembra essere molto apprezzata nel settore dell’IA. Su X, il vicepresidente e presidente di Microsoft Brad Smith libri“Sosteniamo pienamente l'adozione da parte delle Nazioni Unite della risoluzione globale sull'intelligenza artificiale. Il consenso raggiunto oggi rappresenta un passo fondamentale verso la creazione di barriere internazionali allo sviluppo etico e sostenibile dell'intelligenza artificiale, garantendo che questa tecnologia soddisfi le esigenze di tutti.”

La delibera porta il titolo “Cogliere le opportunità di sistemi di IA sicuri, protetti e affidabili per raggiungere uno sviluppo sostenibile“, è il risultato di tre mesi di negoziati e ha coinvolto le parti interessate Sembra felice A livello di cooperazione internazionale. Un alto funzionario dell'amministrazione statunitense ha dichiarato a Reuters: “Stiamo navigando in acque agitate con una tecnologia in rapida evoluzione, il che significa che è più importante che mai vivere alla luce dei nostri valori”, sottolineando l'importanza di questo “primo di questo genere in assoluto”. .” Un vero documento di consenso globale sull’intelligenza artificiale”.

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Nelle Nazioni Unite, l’adozione unanime di una risoluzione significa che tutti i membri accettano di adottare la risoluzione senza votazione. “Il consenso viene raggiunto quando tutti gli Stati membri concordano sul testo, ma ciò non significa che siano tutti d’accordo su ogni elemento della bozza del documento”. Lui scrive Domande frequenti online delle Nazioni Unite. “Potrebbero accettare di adottare un progetto di risoluzione senza votazione, ma mantengono ancora delle riserve su alcune parti del testo”, ha aggiunto.

Questa iniziativa si unisce a una serie di sforzi da parte dei governi di tutto il mondo per influenzare il percorso di sviluppo dell’intelligenza artificiale in seguito al lancio di ChatGPT e GPT-4, e all’enorme clamore generato da alcuni membri del settore tecnologico in una campagna pubblica globale lanciata lo scorso anno. I critici temono che l’intelligenza artificiale possa minare i processi democratici, amplificare attività fraudolente o contribuire, tra le altre cose, a un massiccio spostamento di posti di lavoro. La risoluzione cerca di affrontare i rischi associati all’applicazione irresponsabile o dannosa dei sistemi di intelligenza artificiale, che secondo le Nazioni Unite potrebbe mettere a repentaglio i diritti umani e le libertà fondamentali.

Ci si aspettava resistenza da parte di paesi come Russia e Cina, e i funzionari statunitensi hanno ammesso che ci sono state “molte conversazioni accese” durante il processo di negoziazione, secondo Reuters. Tuttavia, hanno anche sottolineato l’impegno positivo con questi e altri paesi che sono tipicamente in contrasto con gli Stati Uniti su varie questioni, e hanno concordato un progetto di risoluzione che cerca di mantenere un delicato equilibrio tra la promozione dello sviluppo e la protezione dei diritti umani.

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La nuova convenzione delle Nazioni Unite potrebbe essere il primo accordo “globale”, nel senso che tutti i paesi delle Nazioni Unite vi partecipano, ma non è stato il primo accordo internazionale multinazionale sull’intelligenza artificiale. Questo onore sembra risalire alla Dichiarazione di Bletchley, firmata a novembre da 28 paesi che hanno partecipato al primo vertice sull’intelligenza artificiale nel Regno Unito.

Anche nel mese di novembre, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e altri paesi rivelato un accordo Concentrarsi sulla creazione di sistemi di intelligenza artificiale “sicuri fin dalla progettazione” per proteggersi dagli abusi da parte di attori non autorizzati. L’Europa si sta lentamente muovendo verso accordi provvisori per regolamentare l’IA ed è vicina all’attuazione delle prime normative complete sull’IA al mondo. Nel frattempo, il governo degli Stati Uniti non ha ancora consenso sulle misure legislative relative alla regolamentazione dell’IA, con l’amministrazione Biden che chiede misure per mitigare i rischi dell’IA rafforzando al contempo la sicurezza nazionale.

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