Le autorità confiscano le feci di giraffa
Stampa associata – 5 ottobre 2023 alle 18:05 | Storia: 450713
Foto: stampa canadese
Questa foto non datata fornita dalla US Customs and Border Protection mostra una piccola scatola contenente feci di giraffa sequestrate a un passeggero in arrivo dal Kenya a Minneapolis-St. Paul International Airport, 29 settembre 2023. La passeggera, che non è stata identificata, ha detto ai funzionari che intende utilizzare i rifiuti per realizzare una collana, come ha fatto in passato con gli escrementi di alce. (Protezione doganale e di frontiera degli Stati Uniti tramite AP)
Gli agenti doganali federali hanno criticato i piani di una donna dell’Iowa che voleva creare gioielli con le feci di giraffa, li ha raccolti durante un viaggio in Kenya e li ha riportati negli Stati Uniti nel suo bagaglio.
La donna ha dichiarato la piccola scatola contenente le feci quando è stata selezionata per il controllo dei suoi effetti personali al suo arrivo all’aeroporto di Minneapolis-St. Paul il 29 settembre, secondo la US Customs and Border Protection.
La donna, la cui identità non è stata rivelata, ha detto ai funzionari che intende utilizzare i rifiuti per realizzare una collana, come ha fatto in passato con gli escrementi degli alci.
Secondo The Verge, le feci di giraffa possono essere riportate negli Stati Uniti con i permessi e le ispezioni adeguati Radio pubblica del Minnesota. La stazione ha riferito che la donna non rischia sanzioni perché ha dichiarato lo sgabello e lo ha consegnato alla dogana.
Gli specialisti agricoli dell’agenzia hanno distrutto gli escrementi della giraffa.
“Esiste il rischio reale che le feci vengano introdotte negli Stati Uniti”, ha affermato in una nota LaFonda D. Sutton Burke, direttore sul campo della dogana e della protezione delle frontiere a Chicago. “Se questa persona fosse entrata negli Stati Uniti e non avesse dichiarato questi oggetti, c’è un’alta probabilità che si ammalerebbe a causa di questi gioielli e soffrirebbe di gravi problemi di salute.”
La peste suina africana, la peste suina classica, la malattia di Newcastle, l’afta epizootica e la malattia vescicolare dei suini sono tra le malattie considerate a rischio in Kenya dalla dogana.
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