Almeno 20 persone sono morte nella caduta di un autobus italiano da un ponte a Venezia

ROMA, 3 ottobre (Reuters) – Almeno 20 persone sono morte martedì dopo che un autobus che trasportava turisti in un campeggio è caduto da un cavalcavia vicino a Venezia e ha preso fuoco, ha detto il sindaco Luigi Brugnaro.

L’autobus è uscito fuori strada ed è caduto nei pressi dei binari della ferrovia nella zona di Mestre, collegata a Venezia da un ponte. La causa dell’incidente rimane poco chiara.

La televisione Sky Italia ha riferito che finora sono stati recuperati 18 corpi dalle macerie dopo che l’auto è caduta da un’altezza di 15 metri sulle linee elettriche e ha preso fuoco intorno alle 19:45 ora locale (17:45 GMT).

“È una scena orribile. Sono senza parole”, ha scritto Brugnaro su X, precedentemente noto come Twitter.

“Ci sono almeno 20 morti, ma alcune persone sono ancora intrappolate tra le macerie”, ha poi detto a Rai News 24.

Negli ultimi anni l’Italia è stata teatro di numerosi incidenti stradali mortali.

Nel 2017, 16 persone sono morte in un incidente vicino alla città settentrionale di Verona su un autobus che trasportava studenti ungheresi, mentre nel 2013, 40 persone sono morte quando un autobus è caduto da un ponte nel sud Italia in uno dei peggiori incidenti stradali del Paese.

L’agenzia di stampa italiana ANSA ha citato la Prefettura di Venezia, una sezione del Ministero dell’Interno, secondo cui 21 persone sono state uccise, 12 ferite e quattro o cinque risultano ancora disperse.

Tuttavia, mentre le operazioni di salvataggio continuano, altre agenzie di stampa affermano che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.

Il primo ministro Giorgia Meloni ha espresso le sue condoglianze, affermando in un comunicato che il suo governo è solidale con “le vittime, le loro famiglie e i loro amici”.

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