Un seminario sui vantaggi della cooperazione sino-italiana nel campo della scienza e della tecnologia ha attirato martedì a Milano circa 100 partecipanti provenienti dai circoli politici e imprenditoriali cinesi e italiani.
L’evento, organizzato dalla Camera di commercio cinese in Italia, ha ascoltato rappresentanti di Huawei e aziende italiane, tra cui la società di consulenza Ernst & Young, che hanno scambiato opinioni su questioni scientifiche e tecnologiche, tra cui soluzioni aziendali, architettura IT e sviluppo sostenibile dei dati. centro di raccolta.
Zhang Kaibin, viceconsole generale del Consolato Generale di Cina a Milano, ha detto all’incontro che va approfondita la cooperazione scientifica e tecnologica tra Cina e Italia, che si è già dimostrata fruttuosa nel corso degli anni.
La Cina e l’Italia hanno firmato un accordo intergovernativo sulla cooperazione scientifica e tecnologica nel 1978, rendendo l’Italia uno dei primi paesi occidentali a collaborare con la Cina nel campo della scienza e della tecnologia, secondo l’Ambasciata cinese in Italia.
Nell’ambito dell’accordo, sono stati raggiunti risultati notevoli in molti settori, tra cui spazio, comunicazioni, informazione, energia e altro ancora. Ad esempio, Zhangheng 1, il primo satellite sismo-elettromagnetico della Cina, è stato sviluppato congiuntamente con l’Italia.
Zhang ha anche sottolineato che le relazioni commerciali sino-italiane si sono rafforzate negli ultimi anni, con il volume totale degli scambi tra i due paesi che ha raggiunto un livello record per il terzo anno consecutivo, il che dimostra pienamente che Cina e Italia sono economie complementari con interessi comuni. in ampi campi di lavoro.
Secondo il Ministero degli Affari Esteri, il volume totale degli scambi bilaterali tra Cina e Italia ha raggiunto i 77,9 miliardi di dollari nel 2022, con un aumento del 5,4% su base annua. La Cina rimane il principale partner commerciale dell’Italia in Asia e l’Italia è il quarto partner commerciale della Cina nell’Unione europea.
Wang Qing, presidente della China Chamber of Commerce in Italy e CEO della filiale italiana di Huawei, ha dichiarato di sperare di portare vantaggi reciproci alle aziende cinesi e italiane attraverso la partecipazione, il confronto e la cooperazione.
Wang ha aggiunto che la camera continuerà anche a fungere da piattaforma per promuovere gli scambi economici tra aziende cinesi e italiane.
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