La Southwestern Ontario Public Health Unit conferma che un uccello nella zona è risultato positivo al virus del Nilo occidentale – e una settimana prima dell’inizio del regolare monitoraggio stagionale.
La Southwestern Public Health (SWPH), che copre Woodstock e St. Thomas così come le aree circostanti, ha riferito mercoledì di essere stata informata dalla Public Health Ontario che un uccello morto trovato nella sua giurisdizione è risultato positivo al virus del Nilo occidentale.
“La Canadian Wildlife Health Collaborative raccoglie uccelli morti e conduce test”, afferma l’unità sanitaria. Quindi invia i risultati a Public Health Ontario, che riferisce alle unità sanitarie locali.
Il programma di sorveglianza delle zanzare della SWPH per il virus del Nilo occidentale è iniziato la prossima settimana e continuerà per tutta l’estate.
L’unità sanitaria afferma che un uccello morto risultato positivo al virus indica che il virus è presente nell’area, poiché gli uccelli possono contrarre il virus da una zanzara infetta.
Un portavoce della SWPH ha confermato a Global News che l’uccello è stato trovato nel sud-ovest di Oxford, ma ha sottolineato che “a causa dell’apparente mobilità degli uccelli”, il virus non è necessariamente nella stessa Oxford sud-occidentale.
Il portavoce ha aggiunto che la sanità pubblica sta sfruttando l’opportunità per ricordare al pubblico che il virus del Nilo occidentale è endemico in Ontario e che le persone dovrebbero proteggersi dalle zanzare.
Amy Pavletic, direttrice della salute ambientale dell’SWPH, suggerisce di utilizzare spray per insetti con DEET quando si è all’aperto, indossare magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi, evitare di stare all’aperto all’alba e al tramonto e rimuovere l’acqua stagnante che le zanzare usano come siti di riproduzione.
“La maggior parte delle persone che sono state punse da una zanzara infetta non mostra alcun sintomo”, afferma l’unità sanitaria.
Altri possono provare mal di testa, dolori muscolari, febbre, nausea, vomito ed eruzioni cutanee. meno dell’1 per cento di
Le persone infette sviluppano sintomi gravi o potenzialmente letali come meningite o encefalite”.
e copia 2023 Global News, una divisione di Corus Entertainment Inc.
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