Il tifoso tedesco della Lazio che indossava una maglia “Hitlerson 88” mentre guardava il derby della Roma è stato squalificato “e deve affrontare accuse ai sensi della legge sul fascismo” – che potrebbe comportare 18 mesi di carcere e multe di oltre £ 5.000
Di Ben Wilcox per Mailonline
12:03 22 marzo 2023, aggiornato 12:08 22 marzo 2023
- La polizia ha detto che il tifoso della Lazio era un tedesco
- Il tifoso dovrà affrontare le accuse ai sensi della legge Mancino del 1993 contro la discriminazione
- La vittoria per 1-0 della Lazio a Roma è stata segnata da presunti cori antisemiti di alcuni tifosi
Le autorità rumene hanno vietato e incriminato un tifoso della Lazio che domenica indossava una maglia pro-Hitler allo Stadio Olimpico, secondo quanto riferito dall’Italia.
Un tifoso della Tribuna Monte Mario ha assistito al derby della Roma indossando una maglietta con il nome “Hilterson” e il numero 88 – abbreviazione di “Heil Hitler” nel neonazismo.
Il tifoso dovrà rispondere della legge Mancino del 1993 contro gesti, azioni e slogan che inneggiano al nazismo o al fascismo.
La polizia ha rapidamente avviato un’indagine dopo la partita e, grazie a un video, ha identificato la persona come un uomo tedesco che ha preso parte all’invasione del campo durante il derby della Roma nel 2009, secondo un media italiano. io dimentico.
Se condannato, il sostenitore rischia fino a 18 mesi di carcere e una multa di € 6.000 (£ 5.275).
La Lazio ha battuto di poco i rivali storici della Roma 1-0 per salire al secondo posto in Serie A dietro la capolista Napoli, con tre cartellini rossi concessi durante una partita esplosiva.
Un gruppo di tifosi della Lazio avrebbe preso di mira cori antisemiti contro i tifosi della Roma, deridendoli per “pregare nella sinagoga”.
Sui cori ora indagano i pubblici ministeri.
Da allora, il presunto comportamento antisemita è stato condannato dalla comunità ebraica di Roma.
Ruth Dorigello, presidente della Comunità ebraica di Roma, ha scritto sui social: “Un intero stand che intona cori antisemiti, ‘tifoso’ sugli spalti con la maglia di Hitlerson e il numero 88, e come sempre siamo gli unici indignato e protestato”.
“Potreste continuare a far finta che non sia successo niente?”
Il ministro dello sport italiano Andrea Abbudi ha ritwittato la dichiarazione di Doregello, dicendo:[It’s] È impossibile fingere che non sia successo niente.
Farò la mia parte, perché mi sento obbligato a farlo. Il rispetto è un must e non è negoziabile!
“Pluripremiato pioniere dell’alcol. Internetaholic amante dei pantaloni a vita bassa. Ninja di Twitter. Amante della birra in modo irritante”.