Muratov ha condiviso il Premio Nobel 2021 con la giornalista filippino-americana Maria Ressa per quelli che i giudici hanno definito i loro “sforzi per proteggere la libertà di espressione”.
Il ricavato della vendita della medaglia Nobel andrà alla Fondazione ucraina per l’assistenza ai rifugiati, un’organizzazione non governativa che fornisce sostegno ai rifugiati dall’Ucraina. Nella dichiarazione, Muratov ha sottolineato la necessità di un cessate il fuoco, lo scambio di prigionieri e la fornitura di corridoi umanitari.
Più di 3,5 milioni di rifugiati sono fuggiti dall’Ucraina, secondo l’ultimo aggiornamento dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Muratov ha contribuito a fondare Novaya Gazeta nel 1993 e ne è stato caporedattore dal 1995. Il Comitato per il Nobel ha affermato che il giornale è stato molto critico nei confronti del governo russo sin dalla sua creazione, compresi i rapporti sulla corruzione e le attività militari nel paese.
La repressione ha costretto alcuni punti vendita a chiudere i negozi ei loro giornalisti a lasciare il Paese.
—— Anna Cuban ha contribuito alla relazione.
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