Il genere cinematografico italiano è emerso negli anni ’80 con “Vacanze di Natale” di Carlo ed Enrico Vanzina nel 1983, una commedia farsesca ambientata sulle piste da sci di Cortina d’Ampezzo, nel nord Italia. Il film segue due famiglie di classi diverse i cui mondi si intrecciano durante le vacanze. Il cast include tutte le star Christian de Sica e Stefania Sandrelli. Il film è stato un notevole successo al botteghino e ha stabilito un precedente annuale per i film con situazioni raccapriccianti in luoghi tipo resort durante il periodo natalizio. De Sica ha continuato a interpretare la coppia principale con l’attore Massimo Boldi.
Il termine cinepanetone è stato coniato dai critici cinematografici italiani per descrivere il basso valore artistico e intellettuale dei film. Ma questo non ha alienato gli italiani. Ogni anno, questi film vengono realizzati e apprezzati da un pubblico che potrebbe aver avuto bisogno di una piccola pausa comica durante le frenetiche e stressanti festività natalizie.
Qualche anno fa, quando ho parlato con l’attore Mirko Frezza, mi ha dato uno spaccato del senso di famiglia e di tradizione che il cinepanettone porta nel cuore degli italiani. “Li amo perché fanno stare insieme tutta la famiglia. C’è Christian de Sica. Massimo Boldi, tutti i re Cinépanetone. È un momento in cui puoi radunare tutti i tuoi figli e guardare questi film, spiegando tutte le situazioni folli che i personaggi si trovano dentro”, ha spiegato.
Questa tradizione si è sviluppata e si è fatta strada in America tramite Netflix. Un gioco di parole che imita il partito politico italiano, Movimento 5 Stelle, l’ultimo film, “Natale 5 Stelle”, segue il Primo Ministro Franco Rispoli (Massimo Gini) e il suo segretario Walter Bianchini (Ricky Memphis) mentre viaggio in Ungheria per incontrare i leader durante la settimana di Natale. Rispoli scopre un cadavere vestito da Babbo Natale incastrato nella finestra della sua camera d’albergo. Si spaventa e cerca di liberarsi di lui. Quella che segue è una copertura esilarante piena di sorprese per tutti.
C’è più imitazione in questo film di quanto sembri. Il film è diretto da Marco Risi, scritto da Enrico Fanzina, e dedicato a Carlo Fanzina, scomparso nel 2018. Come i figli delle leggende della Commedia all’italiana, Dino Risi e Steno, portano avanti l’eredità dei loro genitori portandoli insieme. Ridere per un’intera nuova generazione.
per la visualizzazione su Netflix, clicca qui.
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