Sono passati sei lunghi anni da quando l’Italia ha vinto una partita nel Campionato delle Sei Nazioni, ma Gregor Townsend pensa di meritare di mantenere il proprio posto nel torneo.
La loro ultima vittoria è arrivata a Murrayfield contro la Scozia nel 2015 e le due squadre rinnoveranno la loro rivalità sabato a Edimburgo, dove qualcosa di diverso da una vittoria casalinga sarebbe un enorme shock.
Townsend crede che l’Italia stia giocando a rugby nel modo giusto ed è stata influenzata da alcune delle sue prestazioni in fascia d’età, forse un segno di tempi migliori. L’allenatore scozzese afferma anche che il viaggio italiano da terra aggiunge una dimensione in più ai tifosi.
“Ho iniziato a giocare molto tempo fa, quando l’Italia stava lottando duramente per unirsi al Campionato Sei Nazioni e dovevo giocare giocatori internazionali al di fuori delle partite internazionali contro ogni paese mentre aspettavano la loro occasione”, ha detto Townsend.
“Penso che siano stati una grande aggiunta al torneo e ci abbiano battuti molte volte nel corso degli anni, incluso nel 2000 nella loro prima partita nel torneo.
“La loro inclusione rende il torneo più ricco e aggiunge diversità al weekend del Sei Nazioni. Anche se al momento non possiamo divertirci con i tifosi, è fantastico che la Roma sia coinvolta.”
“Penso che stiano giocando alcune delle partite di rugby più attraenti del torneo. Sì, non hanno ancora vinto una partita ma stanno giocando con ambizione.
“Hanno deciso di intraprendere la strada per coinvolgere i giovani giocatori ora con l’obiettivo, come posso immaginare, di essere più competitivi man mano che questa squadra cresce, sia che si tratti del torneo Sei Nazioni del prossimo anno o che si diriga verso la Coppa del Mondo.
“Quando vedi le prestazioni degli under 20, penso che abbiano un grande futuro.
“Ci sarà sempre una squadra che non vince partite nei sei paesi – non tutte le squadre possono vincere una partita – ma penso che l’Italia debba essere nel torneo e crescerà nei prossimi anni”.
L’Italia ha perso 31 partite consecutive nel Campionato Sei Nazioni e ha scelto una squadra giovane per affrontare la Scozia nell’ultima partita del torneo di quest’anno. Il 20enne Federico Mori Calvisano Center inizia per la prima volta un test match.
L’ala David Cisse ha perso dopo non essere riuscita a riprendersi da un infortunio alla spalla riportato in casa per 48-7 lo scorso fine settimana contro il Galles.
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